L’ex ad rossonero Galliani ha parlato del Milan alla mostra sul club, inaugurata al Palazzo della Regione Lombardia. L’attuale senatore ha ricordato il periodo 1986-2017, escludendo che Berlusconi possa riprendere il controllo.
Adriano Galliani non dimentica il Milan. L’attuale senatore di Forza Italia, del resto, è stato vice-presidente vicario e amministratore delegato del club rossonero per 31 anni.
Milan nel cuore
Galliani ha presenziato all’inaugurazione della mostra sul club fondato da Kilpin, tenutasi al Palazzo della Regione Lombardia. “Mi emoziono ancora quando vedo i colori rossoneri. Il mio ricordo più bello è certamente la Champions di Barcellona contro la Steaua Bucarest: c’era un’intera città, Milano, che si era riversata lì e tutto lo stadio era rossonero. Credo sia una cosa che succederà mai più in una finale di Champions…“.
Su Berlusconi…
“Sono qui per celebrare il grande Milan che ha vinto, quindi – ha proseguito l’ex ad rossonero – parlo del Milan di cui mi sono occupato io dall’86 al 2017, non parlo del Milan di oggi perché non me ne occupo. Berlusconi ricompra il Milan? Mi sentirei di escluderlo“, ha precisato Galliani.
Da Maldini a Balotelli
Infine, Galliani ha rilasciato importanti dichiarazioni su ex giocatori rossoneri: “Paolo Maldini? E’ una leggenda, quando siamo arrivati noi era già un anno che giocava titolare nonostante fosse un bambino, è andato avanti giocando sempre a livelli straordinari. Persona straordinaria e calciatore irripetibile. Balotelli? Deve fare di più. Ha tutto per poter diventare un grandissimo giocatore, dipende solo da lui…”.
